Come vincere un torneo – parte seconda

Chris Ferguson

27 giugno 2005

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La settimana scorsa abbiamo discusso sull’importanza di non modificare la propria strategia solo perchè si gioca un torneo; abbiamo risposto a tre domande sullo stile da adottare in un torneo ed abbiamo sottolineato il fatto che c’è poca differenza tra la strategia quando si gioca cash oppure in un torneo. Questa settimana vorrei approfondire quest’ultimo punto rispondendo ad una quarta domanda e discutere delle due situazioni nelle quali è giusto cambiare strategia.

La quarta domanda è: la diversa struttura di guadagno tra il gioco cash ed i tornei ha una sua importanza oppure no?

Si, la differenza tra il torneo ed il gioco cash è che vieni premiato in base a quanto tempo duri al tavolo e non in base al numero di chips che riesci ad accumulare.

Nel gioco cash le chips che risparmi quando foldi hanno lo stesso valore delle chips che vinci. In un torneo, le chips che risparmi hanno invece un valore superiore.

Prendiamo l’esempio di un torneo con un buy-in di $1.000 a cui partecipano 100 giocatori ed il vincente prende $40.000 del montepremi totale ($100.000)

All’inizio del torneo, tutti i giocatori hanno 1.000 in chips il cui valore è $1.000 ed il vincitore finale avrà 100.000 chips. Se stessimo ad un tavolo cash, il vincitore finale avrà $100.000. In un torneo, quei $100.000 hanno un valore di $40.000 e di conseguenza possiamo dire che ogni 1.000 in chips ha un valore di $400. Ogni volta che il tuo stack aumenta, il valore delle tue chips diminuisce. Questo significa che dovresti prendere meno rischi inutili in un torneo rispetto ad un tavolo cash (se sei contro l’idea di non prendere dei rischi inutili, questo vuole probabilmente dire che stai giocando fuori bankroll).

Detto questo, ci sono due casi nei quali modificare la propria strategia potrebbe aiutarti:

1. Quando non hai più soldi

Se sei corto devi fare molta attenzione quando decidi di mettere le tue chips nel piatto, soprattutto quando chiami una puntata.

Se hai uno stack considerevole, è bene cercare le giuste opportunità per mettere in difficoltà i giocatori con uno stack piccolo o medio – soprattutto quelli con uno stack medio. È molto probabile che che questi giocatori non cercheranno di confrontarsi contro di te ed i loro bui e ante rappresentano una buona opportunità.

Se invece hai uno stack piccolo o medio, devi fare attenzione. Bisogna comunque tenere presente che anche i giocatori con uno stack grande non vogliono confrontarsi contro di te: vogliono solo rubarti delle chips senza troppe difficoltà. Devi essere pronto a rispondere a questo tipo di provocazioni. Alla fine diventa un gioco in cui gli stack maggiori cercano di capire a quale giocatore con uno stack medio è più facile rubare i bui.

2. Al tavolo finale

C’è poco da aggiustare fino a quando non manca un giocatore alla composizione del tavolo finale. In quest caso, è bene giocare un po più chiuso dal momento che i premi cominciano ad essere più sostanziosi.

Cerca sempre le opportunità per mettere sotto pressione altri giocatori, soprattutto quelli con uno stack più piccolo. Questo è un buon consiglio per tutto il tavolo finale.

E come ci si comprta durante l’heads up finale?

Non c’è alcun bisogno per aggiustare la propria strategia: stai ora giocando con la formula ‘winner take all’ e la differenza è il premio per il primo ed il secondo posto.

Ricorda: ogni modifica alla tua strategia durante un torneo deve essere leggera. È molto raro che la tua strategia debba cambiare radicalmente. Se hai dei dubbi, pensa solo a giocare il tuo miglior poker e se non modifichi mai la tua strategia, allora vuol dire che hai molte possibilità di vittoria.

 





Chris Ferguson