Julian Gardner gioca online da Full Tilt Poker.

Julian Gardner è nato per giocare a poker. Figlio del professionista di poker Dave Gardner, egli ha imparato a giocare fin da piccolo, sviluppando in tal modo non solo le sua abilità ma anche una vera passione per il gioco. Chiaramente, il poker è stato più di un semplice hobby – è stato parte della sua vita. Crescendo, ha quindi deciso di fare del poker la sua carriera. Una volta terminati gli studi, questo è stato proprio quello che ha fatto.

Nei primi anni come professionista, Julian ha già strabiliato aggiudicandosi un posto tra i finalisti in 25 tornei organizzati nella nativa Inghilterra e in tutta Europa, al quale si aggiungono piazzamenti al primo posto in Paesi Bassi, Francia e Germania.

Nel 2002, Julian ha partecipato per la seconda volta alle World Series of Poker e si è aggiudicato quello che fino a oggi è il suo miglior piazzamento con premi in contanti. Ha raggiunto la vetta battendo una rosa di 600 avversari e guadagnandosi il secondo posto nella Gara principale delle WSOP. Non solo ha vinto 1,1 milioni di dollari, è anche diventato il giocatore più giovane ad aver vinto 1 milione di dollari in un torneo. Julian si è attestato tra i vincitori anche nella Gara principale dei due anni consecutivi, diventando l'unico giocatore a esserci riuscito nel 2002, 2003 e 2004. Dalla prestazione del 2002, si è piazzato ricevendo premi in denaro in addirittura 12 eventi WSOP.

Julian afferma di preferire di non viaggiare per raggiungere un torneo a meno di essersi qualificato online. A quanto risulta, però, questa sua filosofia non lo ha frenato, dal momento che si sposta continuamente. Oltre a vincere tornei organizzati in tutto il mondo, Julian è apparso nel Late Night Poker ed è stato membro del team britannico che ha partecipato alla Poker Nations Cup. È co-autore del libro The Secrets of Online Power Poker.

È luogo comune dire che egli ha seguito le orme del padre, ma a questo punto della sua carriera non è sbagliato affermare che è lui a illustrare la via a quelli che vengono.